Tra le attrici più amate dei primi anni del cinema italiano, Mary Cleo Tarlarini sorride al pubblico sotto ad un grande cappello alla moda e indica con grande garbo i petali di fiori che sullo schermo compongono la scritta “Buona sera” e altri bellissimi disegni romantici. Questo cortometraggio è un secondo esempio, particolarmente elegante, del genere dei “congedi”, brevissime scenette proiettate per salutare il pubblico al termine dei programmi di proiezione cinematografica in sala.

Le note scritte per questo breve cortometraggio di chiusura appartengono a un linguaggio musicale più contemporaneo, scelto dai due compositori per render omaggio alla poesia sempre attuale del regista più geniale della Golden Age del Cinema muto, Georges Méliès, a cui il film è ispirato. Maestro di prima grandezza per il suo dono di incantare il pubblico con magistrali effetti speciali ancorché realizzati con tecnologie filmiche ‘giurassiche’. Effetti speciali che sarebbe ancor oggi complicato realizzare, pur con i più moderni computer.

extract from recording

Actress Mary Cleo Tarlarini was one of the most beloved divas of Early Italian Cinema. Here she smiles to the audience and addresses flower petals that move on their own, forming the expression “Buonasera” (Good evening) as well as beautiful romantic drawings. This short film is yet another elegant example of the welcome/goodbye sketches mentioned before: this one in particular is meant to say goodbye to the audience at the end of the Film Theatre’s daily series of screenings.

The music written for this short closing sketch has a modern feeling. It pays tribute to the most acclaimed film director of the Golden Age of silent cinema, Georges Melies who was a gifted artist renowned for the special effects he produced with the technology of his time.