i promessi sposi (2015-2016)

for orchestra

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I PROMESSI SPOSI
(1913, Italy)

directed by Eleuterio Rodolfi
produced by Società Anonima Ambrosio, Turin
from the novel by Alessandro Manzoni
screenplay: Arrigo Frusta
cast: Gigetta Morano (Lucia Mondella), Mario Voller Buzzi (Renzo Tramaglino),
         Umberto Scalpellini (Don Abbondio), Eugenia Tettoni (la Monaca di Monza),
         
Antonio Grisanti (l’Innominato), Luigi Chiesa (Don Rodrigo), Ersilia Scalpellini (Agnese),
        Bianca Schinini (Perpetua), Edoardo Rivalta (il Cardinale Borromeo),
        Cesare Zocchi, Rina Albry, Giulietta De Riso, Vitale De Stefano.
first screening: Lido di Venezia (september 1913)
length:
60 minutes

 

Il progetto propone la proiezione e la sonorizzazione dal vivo di un lungometraggio muto tratto da una delle opere piu importanti della letteratura italiana, il celebre romanzo ‘I Promessi Sposi’ scritto da Alessandro Manzoni. Il film muto, della durata di sessanta minuti, appartiene alla produzione più impegnata dello Studio Ambrosio, nota nelle enciclopedie di cinema come ‘La Serie d’Oro’.

 

Il 1913 è un anno importante nel cinema muto italiano. Vengono prodotti ‘Quo Vadis?’, ‘Ma l’amor mio non muore!’ e ‘Gli ultimi di giorni di Pompei’, tre capolavori della cinematografia dell’epoca. Un confronto serrato tra la Societa Anonima Ambrosio e la Pasquali & C. sia sugli schermi che nei tribunali. La sfida tra le due ‘major’ torinesi si propone in tutta la sua asprezza anche durante l’adattamento de “I Promessi Sposi”. La trasposizione cinematografica, diretta da Eleuterio Rodolfi e interpretata dalla celebre Gigetta Morano, e attualmente l’unica pervenutaci oggi. Le altre, quella coeva prodotta dalla Pasquali & C e quelle girate nel 1908 e nel 1911, non sono più disponibili.

 

Le immagini del film di Rodolfi - assieme alle preziose brochure promozionali dell’epoca, le fotografie di scena e l’edizione della Hoepli nel 1917 “illustrata con 24 tavole cinematografiche della Ambrosio” - ci restituiscono un capolavoro ricco e al contempo equilibrato, una riuscita alchimia nei laboratori di un’arte che stava nascendo.

Non ultimo il contributo dell’abile penna dello sceneggiatore Arrigo Frusta, direttore dell’Ufficio Soggetti della casa di produzione fondata dal ragionier Arturo Ambrosio. Arrigo Frusta fu conscio delle opportunità nascenti dalle trasposizioni sul grande schermo dei capolavori manzoniani. La sua sceneggiatura dosa infatti al meglio le scene corali e le scene dedicate ai principali protagonisti. La sua struttura narrativa propone i passaggi chiave del romanzo dividendoli in sei parti. I risultati filmici sono sorprendenti.

 

Ai compositori italiani Mauro e Roberto Agagliate il Museo Nazionale del Cinema ha commissionato la creazione di una partitura musicale ‘su misura’ a commento delle scene del lungometraggio manzoniano. Il film diretto da Eleuterio Rodolfi ha rappresentato l’avanguardia artistica del 1913. Ad oltre un secolo di distanza i fratelli Agagliate attingono a correnti musicali di pari collocazione avanguardista, unite a melodie ed armonie tonali e atonali ispirate alla grande tradizione musicale degli storici sceneggiati televisivi italiani. La sonorizzazione dal vivo del lungometraggio manzoniano viene svolta direttamente dai due musicisti a cui e stata affidata la scrittura della partitura, attraverso l’impiego di tre strumenti musicali. Il pianoforte, lo strumento principe della musica di commento dei film muti impiegato qui con partitura scritta in modo da confezionare un ‘abito di sartoria’ musicale idoneo a calzare le emozioni di ogni singola scena.

Due tastiere synth per associare suoni dell’avanguardia musicale di oggi ad un lungometraggio che, nel 1913, fu una vera sfida d’avanguardia cinematografica. La fisarmonica, uno strumento immerso nella cultura italiana e capace di dar ‘voce’ argentina alle vicende popolaresche di Renzo e Lucia e, al tempo stesso, timbro liturgico alla sacralità del dramma di tutti i deboli che lottano contro ‘la prepotenza e la corruzione de’ forti’, in un Seicento italico oppresso dalla dominazione spagnola, metafora manzoniana di un Ottocento risorgimentale di lotta per democrazia e libertà e metafora, oggi nel 2015 per tutti gli europei, di corsi e ricorsi liberticidi di ben più attuale memoria.

 

i promessi sposi - Museo Nazionale del Cinema

 

The National Cinema Museum of Turin warmly welcomes the writing of a score for live sonorizations of 'The Betrothed' restored filmic version of the most celebrated Italian novel, written by Alessandro Manzoni and published in 1841. The film, directed by Eleuterio Rodolfi, scripted by Arrigo Frusta and played by Gigetta Morano, an actress who was a symbol of an era, was produced back in 1913 by a major of the Italian silent film genre, the public limited company Studio Ambrosio. The feature film, with its sixty minute length, is an artwork that well represents the great season of the Italian silent film.

 

The restoration of the film was carried out by the National Cinema Museum of Turin and by SNC - Cineteca Nazionale of Rome (National Movie Archive of Rome), which has welcomed this project too. The National Cinema Museum of Turin had already been cooperating with the Italian composers Mauro and Roberto Agagliate during live sonorizations for orchestras and musical duos relating to several films preserved by the Museum, including 'Troppo Bello !' (1909, directed and played by Andre Deed, in the shoes of Cretinetti - Foolshead), 'Tweedledum in love with a Singer' (1911, directed and played by Marcel Fabre) and 'A Carnival Tragedy' (1914, scripted by Arrigo Frusta). In 2014 the live sonorizations were performed at the Italian Cultural Institute of London.

 

The National Cinema Museum of Turin encourages the promotion and the dissemination of the historical film 'The Betrothed' in the cinematographic and cultural circuits interested in the proposal of the screening with live sonorization synchronised with the film and performed in musical duo by the composers of the score.

 

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